Intelligence: nell’ambito del laboratorio sull’Intelligence dell’Università della Calabria si apre un secondo osservatorio dedicato alla sicurezza marittima e portuale.

RENDE 23.03.2019 – Nell’ambito del Laboratorio sull’Intelligence dell’Università della Calabria, diretto da Mario Caligiuri, tra i propri comitati scientifici è stato recentemente istituito un “Osservatorio sulla Sicurezza Marittima” (OSM). L’Italia è un Paese marittimo per natura, sia in termini geografici che economici. La pressoché totalità delle materie prime di cui l’Italia necessita proviene dal mare ed entra nel nostro sistema produttivo attraverso le infrastrutture portuali. Allo stesso modo siamo difronte ad un Paese prevalentemente di trasformazione che, sempre attraverso i propri porti, articola un flusso commerciale su scala globale. Un sistema dove il tema della Sicurezza – intesa come Security – nelle sue molteplici declinazioni è diventato quanto mai strategico, in un contesto sempre più digitalizzato, inevitabile origine delle nuove sfide del futuro. In tale scenario, all’interno del Laboratorio sull’Intelligence istituito presso l’Università degli Studi della Calabria si articola questo ulteriore Osservatorio dedicato proprio ai temi della Sicurezza Marittima e, quindi, anche Portuale.

Infiltrazioni dovute ai fenomeni di criminalità organizzata, ingerenze economiche nel Sistema Paese, ovvero nelle dinamiche economiche mondiali anche a livello statuale, traffici illegali di ogni genere fino ad arrivare alla minaccia terroristica, ovvero ai fenomeni ancora presenti in determinate aree, di pirateria marittima, oltre che altre forme di rischi e minacce alla sicurezza della dimensione marittima, offrono innumerevoli spunti di studio atti a fornire al mondo accademico, governativo e produttivo e, più in generale, agli analisti, approfondimenti di particolare interesse. L’Osservatorio si prefigge quindi l’obiettivo di analizzare a livello accademico, sotto l’aspetto strategico, tecnico-scientifico, sociale ed economico, le dinamiche che sottendono i temi della Sicurezza per l’intero cluster marittimo soprattutto a livello nazionale, ma non solo. L’ambizione è, infatti, quella di estendere i propri studi analizzando, sempre in termini di Security, anche gli impatti relativi agli sviluppi info-tecnologici del sistema marittimo nel suo complesso, a partire proprio dalle nuove infrastrutture info-tecnologiche portuali. In sintesi, attraverso l’investimento culturale e alle dinamiche legate ai temi dell’Intelligence, l’Osservatorio intende proporre spunti di riflessione e riferimenti per meglio comprendere il contesto in cui si sviluppa il commercio marittimo e in quale misura esso può essere in qualche modo minacciato; quindi, proponendo approfondimenti volti ad individuare le criticità sistemiche influenzate dalle dinamiche dei rischi e delle minacce che sempre più aggrediscono il sistema marittimo, con particolare attenzione all’interazione tra soggetti pubblici e privati. Analisi incentrate, come accennato, su vari temi, dalle infiltrazioni della criminalità organizzata, alle minacce alla Maritime Security nel senso più generale e in particolare nel dominio cibernetico, ma anche agli impatti dovuti all’innovazione tecnologica e digitale che sempre più interessano il mondo delle navi, la logistica marittima e le infrastrutture portuali, asset strategici del Paese che necessitano di maggiore attenzione.

Infine, altri ambiti non trascurabili sono rappresentati da studi che non intendono tralasciare l’attenzione focalizzata sui temi ambientali, da tempo costantemente all’attenzione dell’industria marittima. In conclusione, l’Osservatorio si pone l’obiettivo di diffondere e divulgare, attraverso eventi, ricerche e documenti di vario genere, anche presso un pubblico variegato, una maggiore conoscenza e cultura dei temi legati alla dimensione marittima italiana ed europea, in una analisi geopolitica e geoeconomica che, come si è detto, pone particolare attenzione ai profili di Security Marittima.

L’Osservatorio è dotato di una propria piccola struttura organizzativa e di un proprio Comitato scientifico. A tal riguardo sono stati nominati, in qualità di Presidente Francesco Chiappetta, in qualità di Coordinatore Andrea Sberze, in qualità di ricercatrice ed assistente al Comitato scientifico Francesca Sterzi, nonché individuati i primi componenti del predetto Comitato. Di seguito cenni biografici dei componenti l’Osservatorio:

Francesco Chiappetta (Presidente) – Contrammiraglio di Stato Maggiore della Marina Militare in ausiliaria dal 2016. Laurea in “Scienze Marittime e Navali” conferita dall’Università di Pisa. Con prevalente esperienza nel settore operativo, nel lungo periodo di servizio, imbarco e di Comando su varie Unità della M.M., ha partecipato a molte operazioni e missioni reali, con vari incarichi nell’ambito di staff nazionali e internazionali. Negli ultimi anni di servizio ha seguito le maggiori operazioni della M.M., approfondendo soprattutto gli aspetti collegati alle Operazioni aeronavali e di Maritime Security. In qualità di rappresentante della M.M. e della Difesa ha preso parte a vari tavoli tecnici e di coordinamento a livello interministeriale e interagenzie. Esperto e cultore dei temi di Difesa e Sicurezza Marittima, dal 2017 collabora con CONFITARMA, svolge attività di docenza presso alcune sedi universitarie e Centri di Formazione e Addestramento per le Professioni Marittime, è associato all’Istituto Italiano di Navigazione, collabora con propri articoli con varie Riviste nel settore marittimo.

Andrea Sberze (Coordinatore) – Studioso di terrorismo e di sicurezza marittima e portuale. Laureato in Scienze Politiche alla Statale di Milano, Master di secondo livello in Intelligence conseguito presso l’Università di studi della Calabria, ha prestato servizio presso il Corpo delle Capitanerie di porto come ufficiale di complemento. Attualmente lavora per una delle più importanti multinazionali del settore navale. Coautore insieme a Mario Caligiuri del volume “Il pericolo viene dal mare. Intelligence e portualità” (Rubbettino, 2017).

Francesca Sterzi (Ricercatrice – Assistente del Comitato di Studi dell’Osservatorio sulla Sicurezza Marittima) – Laureata in Scienze Politiche Internazionali conseguita con lode presso l’Università di Pisa ed Allieva Ordinaria della Scuola Superiore Sant’Anna e Dottorato di Ricerca in Diritto Internazionale con una tesi relativa alle problematiche legate a varie forme di Contracted Maritime Security in funzione antipirateria. Ha altresì svolto tirocini formativi presso l’Ambasciata d’Italia a Nairobi e la Rappresentanza Permanente d’Italia presso le Nazioni Unite a New York, oltre che presso l’International Organization for Migration in Tanzania, l’International Maritime Organization (I.M.O.) a Londra ed il NATO Supreme Allied Commander Transformation HQ di Norfolk, Virginia; ha ricoperto ruoli di consulenza per la formazione nell’ambito di istituzioni civili e militari.

Luca Sisto – Laureato in Scienze Politiche con lode conseguita presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. È entrato in Confitarma nel 1989, dirigente nel 2001 con l’incarico di Capo del Servizio Politica dei Trasporti, nel corso degli anni ricopre all’interno della confederazione i ruoli di Segretario della Commissione Navigazione a Corto raggio e della Commissione di Navigazione Oceanica, prendendo parte a numerosi tavoli tecnici istituzionali in tema di politica marittima sia a livello nazionale che internazionale.; nel 2016 viene nominato Vice Direttore Generale. Promotore del “Seamaster”, ha rilanciato l’Istituto Italiano di Navigazione di cui attualmente è Vice Presidente con delega per il mare. È membro del CISM – Comitato Interministeriale per la Sicurezza dei Trasporti Marittimi e dei Porti. Il suo percorso professionale include docenze presso istituti universitari e di alta formazione, oltre alla partecipazione in qualità di relatore a numerosi convegni e seminari. Numerosi gli scritti e articoli in materia di politica marittima su diverse pubblicazioni tra cui, solo per citarne alcune, Limes e la Rivista Marittima. Dal 1° gennaio 2018 è Direttore Generale di Confitarma.

Fabio Caffio – Ammiraglio Ispettore della Corpo di Commissariato della Marina Militare in riserva. Laurea in Giurisprudenza conseguita presso l’Università di Roma ove ha anche collaborato nell’ambito dell’Istituto di Diritto Penale. Numerosa la produzione di articoli sui temi marittimi per varie riviste italiane e straniere. Autore del “Glossario del Dritto del Mare” (Suppl. Rivista Marittima, IV ed. dic. 2016). Ha curato, con altri autori, i volumi “Pirati di ieri e oggi” (Rivista Marittima, 2011) e “Elementi di Diritto e Geopolitica degli Spazi Marittimi” (Cacucci, Bari, 2013). Ha svolto attività didattica presso Istituti d’istruzione militari e universitari, tra cui l’International Maritime Institute (IMLI) di Malta e l’International Institute of Humanitarian Law (IIHL) di Sanremo. Dopo la cessazione dal servizio attivo ha collaborato sino al 2015, come esperto, con il Servizio del Contenzioso Diplomatico del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione. Partecipa a numerosi seminari e convegni con relazioni pubblicate nei relativi atti. È socio dell’Istituto Affari Internazionali (IAI) nella cui rivista online “Affari Internazionali” pubblica periodicamente propri contributi sui temi di diritto marittimo. Attualmente (2019) è presidente della Fondazione Marittima Ammiraglio Michelagnoli onlus.

Salvatore Lauro – Imprenditore e armatore. Già senatore nell’aprile del 1996, è stato rieletto nella consultazione elettorale del 2001. Nel corso della XIII legislatura è stato Segretario della Commissione Bilancio (marzo 2003-gennaio 2005), membro della Commissione Industria, commercio, turismo (gennaio 2005-aprile 2006), membro della Commissione parlamentare d’inchiesta sulle cause dell’inquinamento del fiume Sarno (luglio 2003-aprile 2006), membro della commissione parlamentare per le questioni regionali (luglio 2001-aprile 2006) e membro della Commissione parlamentare d’inchiesta concernente il “dossier Mitrokhin” e l’attività d’intelligence italiana (luglio 2002 – aprile 2006). Attualmente è Presidente di Terminal Napoli, Presidente di Laziomar S.p.A. e Amministratore di Venice Blue Project.

Domenico Talia – Professore ordinario di Sistemi di Elaborazione delle Informazioni all’Università della Calabria e autore di centinaia di pubblicazioni scientifiche nei settori dell’analisi dei dati e dei sistemi di calcolo distribuiti. Tra i suoi libri: “Data analysis in the cloud” (Elsevier), “Service-oriented distributed knowledge discovery” (Chapman and Hall/CRC), “Programming languages for parallel processing” (IEEE Computer Society Press), “Calcolo parallelo, automi cellulari e modelli per sistemi complessi” e “Programmazione logica e architetture parallele” (entrambi per Franco Angeli). Tra le sue pubblicazioni più recenti il saggio “La società calcolabile e i big data” (Rubbettino, 2017).

Paolo Lezzi – Laureato nel 1985 al Politecnico di Milano, vive in Svizzera dal 2012. Da sempre impegnato in attività imprenditoriali e servizi di consulenza innovativi principalmente nel settore ICT, è Founder & CEO di InTheCyber Group – Intelligence & Defense Advisors – www.inthecyber.com, con sedi a Milano e Lugano. Ha contributo in passato alla nascita e sviluppo di diverse iniziative imprenditoriali ed associative. È stato relatore in varie conferenze e seminari e dal 2010 presiede la Conferenza Nazionale sulla Cyber Warfare (CWC). Da marzo 2017 è Executive VP di EUCACS – European Center for Advanced Cyber Securitywww.eucacs.org.

Antonio Selvatici – Giornalista, docente al Master di Intelligence economica presso l’Università degli Studi di Tor Vergata, al Corso di perfezionamento post laurea in “Intelligence e Sicurezza Nazionale” dell’Università di Firenze e al Master in Intelligence dell’Università della Calabria. Consulente nella XVI e XVII legislatura della Commissione Parlamentare d’Inchiesta sui fenomeni della contraffazione e della pirateria in campo commerciale. Autore di numerosi articoli e saggi. Studia temi relativi all’espansione strategica ed economica della Cina. Numerosi articoli e pubblicazioni; da menzionare il recente volume “La Cina e la Nuova Via della Seta – Progetto per un’invasione globale” (Rubbettino, 2018).

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