L'Osservatorio Soundscape Intelligence (O.S.I)

All’interno del Laboratorio sull’Intelligence dell’Università della Calabria è stato istituito un osservatorio su Intelligence Soundscape, primo del nostro Paese.

Nell’ambito dell’Intelligence, lo studio del Soundscape è un aspetto particolarmente innovativo e utile per anticipare gli scenari sociali futuri. Infatti, attraverso la trasformazione del paesaggio sonoro si riesce a identificare un profondo livello della realtà. Sotto questo profilo, lo studio dell’ambiente acustico viene inteso come indicatore delle condizioni sociali, culturali e di altra natura. In questo modo, grazie a modelli predittivi specifici, è possibile ipotizzare possibili scenari futuri. In Italia è la prima volta che a livello universitario si intende approfondire questo campo di studi, che è stato avviato negli anni Sessanta alla Simon Fraser University di Vancouver, grazie all’intuizione del compositore Murray Schafer”.

Il primo obiettivo dell’Osservatorio è quello di presentare entro l’anno una ricerca multidisciplinare sullo studio comparato dei suoni registrati all’Università della Calabria e di Tor Vergata per individuare alcuni indicatori che possano prevedere una serie di tendenze, compreso un aumento del disagio sociale m con un conseguente e possibile aumento di comportamenti violenti. Nelle intenzioni del Laboratorio sull’Intelligence dell’Università della Calabria, la costituzione dell’Osservatorio Intelligence Soundscape risponde alla necessità di sviluppare ricerche, raccolte e studi dei paesaggi sonori in quartieri popolari, città, università, porti e aeroporti e altri luoghi è orientata all’osservazione delle interazioni sociali, all’identificazione dei gruppi prevalenti, all’aumento delle tensioni, alla rivelazione di interessi, alla trasformazione del benessere e della qualità della vita.

I dati emergenti dallo studio di ogni specifico Soundscape e l’applicazione dei modelli predittivi permetteranno di individuare alcuni importanti indicatori di intelligence, stimando i livelli di rischio per la sicurezza di un ambiente o comunità, prevedere comportamenti sociali futuri e valutare le probabilità del verificarsi di determinati eventi.

I dati raccolti, infine, confluiranno in un archivio digitale di documentazione su tematiche legate alle attività, ai comportamenti e alle complesse vicende degli esseri viventi nella loro esistenza, relazioni ed evoluzione nell’ambito dei territori monitorati.

COMITATO PERMANENTE DELL'O.S.I

BRUNO GIOFFRE’ (COORDINATORE)

GIOVANNI CONSTANTINI

FRANCESCO MICHI

ERNESTO ARDITA

FRANCESCO PERRI

NICOLA CASTROFINO

MARCELLA GIULIA LORENZI 

DENIA DATTILO

LUCA NAVE

Condividi: